07/12/07

Pensavo di non sorprendermi più

Dico spesso che non mi interessa più un cazzo dei nuovi gruppetti che incidono solo un pezzo buono e poi scompaiono, salvo smentirmi un secondo dopo! Parlavo con un amico appena tornato da molto lontano e mi consigliava i dan deacon (non ho ancora ben capito se è un tipo o un gruppo ma, sostanzialmente, non mi interessa) sono strepitosi!
Un'altra persona, molto più casalinga, mi ha consigliato parts & Labor e non riesco più a staccarmi dal loro cd! Sono entrambi di New York e fanno la loro porca figura.
Rimango sempre sorpreso di quanto possa stupirmi ancora la musica nuova! A pensarci bene, quello che voglio da lei è rimanere stupito ogni volta che ascolto qualcosae spostarmi verso nuove direzioni, però, mai rinnegare il proprio backgraund, dunque, stasera sarò a cavarzere alle distillerie a godermi il Calorifero assieme ai miei amici "paleoindieveneti"!
Cavarzere non è New York ma potrebbe diventarlo....almeno per una sera!


11 commenti:

Anonimo ha detto...

sei uguale al batterista

don Mancho ha detto...

Oneida meets Husker Du.
Bravi davvero.

deliri, desideri e distorsioni ha detto...

@anonimo: magari!
@mancho: bella lì! non avevo minimamente pensato a questa accoppiata!

ilnomechestaipensando ha detto...

Per fortuna ci sono io a consigliarti i dischi.
Maial, sa son fort.

Anonimo ha detto...

Ciao Grande ti consiglio un disco molto valido.Si chiama In the Evening Of Regret e la band si chiama Grace Cathedral Park.Diciamo che il sound ricorda i Mogwai di Come On Die Young.Pezzi lunghi un quarto d'ora con belle aperture orchestrali senza
cadere nella monotonia.So che il genere è stato abbastanza sfruttato
ma qui il risultato finale è veramente buono.Se ti capita dacci
un ascolto

Krishel Mir ha detto...

Sei ancora vivo?
Auguri. Per quello che vuoi.

Anonimo ha detto...

Ho beccato un vecchio disco dei Diaframma dove fanno Ceremony dei Joy Division! Fantastico cazzo!
Il disco si chiama Albori e raccoglie
i primi ep del gruppo.

accento svedese ha detto...

Il disco dei Parts & Labor è semplicemente favoloso. Inspiegabilmente mi ricorda anni e anni di ascolti hardcore-punk sommersi da tonnellate di feedback.

Anonimo ha detto...

Ciao Zummer bello il tuo Blog mi piace davvero... è che porcaccia di quella miseria boia mi scordo sempre di passare a scrivere qua'

Ti saluto Cappellaio alla prossima

Anonimo ha detto...

nuovo post o chiudi tutto !

deliri, desideri e distorsioni ha detto...

@nienteebasta:grazie per avermi consigliato il disco (ma non gasarti troppo...)
@Betzy: quel genere di roba lì mi ha un pò stancato ma se lo dici tu proverò a darci un ascolto (continuo a preferire i diaframma che rifanno i nostri cari vecchi joy!)
@Krishel: si sono ancora qua...va bene così no? te come va?
@Federico ciao e benvenuto, intanto.
Sicuramente ti ricorda dell'hardcore-punk con vagonate di feedback perchè il genere è proprio quello, centrato in pieno....
@Z...Z...Zetor: olà cico como estas
spero tutto ok e grazie della visita!
@anonimo: grazie per la forza che continui a darmi nell'andare avanti...