22/02/08

I tedeschi sanno il fatto loro.

Mi metto daccordo sull'orario. Alle 10 in punto come stabilito arrivano. Sono in quattro, uno parla la mia lingua e traduce, uno è il boss, uno è l'operaio e l'ultimo è quello tarchiato che sta nelle retrovie che, se nel caso dovesse succedere qualcosa è subito pronto ad agire. Contro di me naturalmente, visto che sono da solo davanti a loro.

Non capisco un cazzo di quello che dicono, mi sembra di ascoltare qualcosa di shoegaze, un'eterna confusione, un ronzio perenne un caos tremendo, peggio di quello che si sta vivendo in questi giorni qui, ma lo so, gratta gratta in fondo c'è della melodia, c'è almeno un pensiero, un'idea coerente! E' che non ci capisco proprio niente! Uno al mese mi dico magari due. Tanti si sono stancati, eliminati, c'è chi è sempre stato privo di idee ed ha perso il compare per strada e non sa più che fare da solo.

Io continuo a dondolarmi nel caos, nei tanti bicchieri bevuti in fretta! Non è questo che mi fa paura, ne faccio di cose! Ma mai con obbligo, mai con ritmi ben definiti.

Quei quattro se ne sono andati ed era come un delirio! Forse lo è ancora perché tutto questo non ha senso naturalmente. Il vento si quieta e resto lì. Canto.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Nagorny Karabach...
Li vedrai dal vivo? Io ci sarò...

ilnomechestaipensando ha detto...

Si, ci sarà. Gli piacciono abbastanza. Ma non troppo.

deliri, desideri e distorsioni ha detto...

@krishel: si ci sarò anche perchè sono uno dei miei gruppi preferiti!
@nienteebasta:oi che fai? rispondi al mio posto? vabbeh che ho delle latenze in fatto di risposta però che tu arrivi addirittura a ricoprire il mio ruolo mi fa onore!