Stamane ero a Colonia, germania. Ho ricevuto un sacco di telefonate. Tutte avevano come punto focale la grottesca situazione che si stà creando nell'ambito della caccia all'anonimo. Il problema è che nel bene o nel male ho dato il via io a questa situazione in due o tre post precedenti. Situazione che mi aveva già "smaronato" , e parecchio, dopo una settimana circa.
Intanto devo ringraziare gli anonimi per avermi fatto raggiungere il traguardo dei 100 e oltre commenti, così che io possa accaparrarmi l'ambita medaglia d'oro della "maratona a commentiamo" che si effettua ogni 30 dicembre, tirando somme e non solo, nel capoluogo di provincia, dove, stando a p.v. is bourning, non c'è un cazzo!
Secondo. Uno dei miei primi commenti rivolto agli anonimi nel post "enver" era messo lì solo per intimorire, non avevo e non ho la più pallida idea di chi possano essere gli anonimi (perchè è ovvio che si tratta di più persone) certo, ho dei sospetti, che ho espresso a persone fidate e che non si sbilacerebbero mai a dirlo in pubblico (o meglio scriverlo su un blog...).
Detto questo sono venuto a casa ascoltando l'omonimo dei r.a.t.m.! Era dal 15/11/96 che non ascoltavo più questo disco, data che ho segnato sul mio diario perchè quel giorno ho gettato la cassetta tdk sul quale era registrato fuori dal finestrino e da allora non l'ho più ascoltato(mi aveva rotto le palle totalmente)! Venivo a casa e ridevo per la situazione. gente in paranoia che si giustifica!
Ma dove sono i problemi. Sono questi? Gente che difende chi non ha il coraggio di dire le cose che pensa senza svelare la propria identità!
Non sò se "c'azzecca" ma più penso a questa faccenda più mi viene in mente la mia scena preferita di uno dei miei film preferiti. E' proprio vero, mai andare in germania.....
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20 commenti:
Ec girà d'carte in tola...
ma vafàncul, anonimo.
bel post ummer, fossi in te li sputtanerei tutti senza remore.
Ma si parlava del primo dei rage. Eh, in ogni dj set che si rispetti, bisognerebbe premere play e, per un’oretta, il dj potrebbe anche andare ad ubriacarsi al bancone finchè Freedom (yeah) non lo separi dal barista. io l'ho ricomprato qualche mese fa (a dire il vero ho comprato integralmente tutta la discografia+live&rare edizione japponese) esasperato da chris Cornacchione degli audioslave. E perché il primo amore non si scorda mai...
rage against the machine. compagni e amanti impareggiabili.
@maccompagni e amanti: non esageriamo adesso! avevo solo voglia di riascoltare un bel disco come ce ne sono tanti altri...
@anonimo: ok! se la vei così...
Haber, quanto cazzo è sottovalutato??
non esageriamo? per come la vedo io è uno dei più dischi più rivoluzionari della storia del rock. ricordo che quando ascoltai per la la prima volta morello, mi prese un infarto. per quanto mi riguarda è un bel disco come ce ne sono pochi.
Sicuramente uno dei 10 album da tenere sul comodino!!
Si sa come la penso su quel disco...
Sta nel mio Pantheon, assieme alle patate al forno, alle giocate di Andrea Pirlo e agli aforismi di d'Alema.
fan culo i rage e d'alema
Sono con Guido, sul disco e sulle patate al forno....
Unf, che noia questi anonimi...
Sembrano quei bambinetti che ti mandano a cagare da dietro l'angolo e poi si nascondono...
Tra l'altro, Umberto Eco, si scrive: 'fanculo...
@ guido: ma lù l'è un fanatico del culo se vede
buz
plata
sono un coglione
sono un merdallaro segaiolo
questo è poco ma sicuro. ma mi sto trasformando in un passivo ermafrodita indipendente.
@ anonimo: ah mentre pulivamo un cesso, inge mi ha fatto notare questo. non per essere volgari ma la merda della maiala degli stronzoli nel culo delle poppe pien di piscio con gli stronzoli che escan dalle poppe de’ budelli de’ vitelli con le cosce della sposa che gli sorte fra le cosce troppe troppi seghe dentro a i’ cazzo troppi cazzi dentro i’ culo che gli spuntan dalle cosce che gli tornan dalle gambe con la mamma nel pompino della nonna che gli schianta da i’ su’ corpo che gli leccano la schiena poi gli sputa ne’ coglioni e gli lecca ni i’ groppone schiantasse tra le zolle che si striscia ‘mmezzo all’erba mamme tutte ‘gnude che si struscian dalle file e si sgroppan con la schiena con le poppe sbatacchiate senza latte che si scopran tra le mucche che entran ‘n fila e gni sorte ‘mmezzo all’erba e gni gira ‘mmezzo a i’ denti e sputan ‘n terra e gli mettano le seghe nella fica e si gode tutt’insieme sí e si gode tutt’insieme e lo guardan da lontano tutti co’ i’ groppone insudiciato e le cosce della su’ sposa co’ i’ marito i’ parente gliene schianta ni gli piglian i parente, perché chi lo piglia i’parente? con la carne dentro a i’ corpo co’ i’ corpo nella carne e la mamma che sdraiata tra le zolle gli rimenan le zolle e ritornan sulla terra gli schianta tra parenti e gliene levano tre volte gli risortan diciotto
molto divertente
@banhaber: il migliore attore italiano assieme a silvio orlando e peppe servillo (e no scamorze e scamarcie)
@buz:ciao buz! viva le natiche (quelle buone ovviamente)
@guido:quel disco ha rovinato una generazione di chitarristi...
@pippofranco:tu un pò meno...continua col bagaglino!
@makka:sei sulla buona strada per vincere il trofeo "Conte Ugo Mascetti d'oro" ma lo sai, non bastano le scurrilità.
infatti è una citazione di benigni dei bei tempi andati. prima che si mettesse a fare il romanticone con scappellamento a sinistra. questo era berlinguer ti voglio bene.
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